Promesse di Bryan Washington, l’amore e la comunicazione al tempo dei millenial

Si capisce fin dalle prime righe di Promesse che la scrittura di Bryan Washington è molto particolare: è diretta e concisa, procede senza troppi giri di parole e soprattutto è sincera e mimetica della realtà.
I dialoghi tra i vari personaggi non sono introdotti in maniera canonica da i due punti e le virgolette, ma si susseguono spesso senza la precisazione di chi stia parlando, tutto si capisce dal contesto. Sebbene lo stile sia a tratti crudo, nelle pagine di questo romanzo si riesce a cogliere una poeticità sorprendente, si possono percepire i sentimenti più profondi dei protagonisti e le loro parole non dette, che sono poi quelle che davvero nella vita di tutti i giorni si fa fatica a pronunciare. Proprio questa particolarità della scrittura di Bryan Washington può dividere i lettori, può piacere come non piacere affatto; io devo dire che ho apprezzato molto questo romanzo, ne ho apprezzato la modernità e la schiettezza, tutto sembra reale ed estremamente attuale.

Fig. 1 Copertina di Promesse di Bryan Washington, edito in Italia da NNeditore.

La relazione di Benson e Mike sta attraversando un periodo difficile, la passione sembra cominciare ad affievolirsi, le incomprensioni diventano sempre più ingombranti anche a causa dei problemi di comunicazione tra i due e si fa strada lo spettro dell’infedeltà. Ben è afroamericano, mentre Mike ha origini nipponiche: all’inizio del libro Mitsuko, la madre di Mike, va a trovare la coppia, ma proprio quando arriva, Mike decide di partire per il Giappone per andare ad assistere il padre, Eiju, che è gravemente malato e a cui rimane poco da vivere. Eiju, dopo che si era trasferito insieme alla sua famiglia in America, l’aveva abbandonata ed era tornato a vivere in Giappone quando Mike era ancora un bambino e questo lo aveva ferito moltissimo, ma Mike decide comunque di aiutare suo padre nel momento del bisogno. Anche la famiglia di Ben ha affrontato diverse difficoltà: i suoi genitori sono separati e avevano accolto l’omosessualità del figlio cacciandolo di casa, il padre ha ancora problemi di alcolismo mentre la madre si è costruita una nuova famiglia. Ben non vorrebbe che Mike partisse lasciandolo solo con sua madre e questo crea degli attriti tra i due, ma Mike è determinato a farlo e quindi dovranno affrontare questo periodo di lontananza, in cui rifletteranno sulla loro relazione, sui loro desideri e su quello che vogliono dal futuro. Il romanzo è diviso in tre parti, ognuna delle quali si focalizza sul punto di vista di uno dei due protagonisti: nella prima parte seguiamo la voce e i pensieri di Benson, nella seconda il focus è su Mike e sulla sua vita in Giappone accanto al padre, nella terza invece il punto di vista torna ad essere quello di Ben. Durante tutta la narrazione si alternano il presente e il passato e, grazie a ciò, riusciamo a capire tutti i vari rapporti che legano i personaggi, conosciamo le famiglie dei protagonisti e approfondiamo il loro vissuto e i loro sentimenti. Nella prima parte del libro seguiamo Ben alle prese con la convivenza con la madre di Mike, che all’inizio si rivela scontrosa, ma in seguito il rapporto tra i due diventerà più profondo, di stima e affetto reciproco.

Fig. 2 Foto che ritrae lo scrittore Bryan Washington.

Seguiamo Ben durante la sua vita di tutti i giorni e attraverso diversi flashback scopriamo come ha conosciuto Mike e come si siano trovati a loro agio l’uno con l’altro: Mike insicuro del suo aspetto fisico è amato così com’è da Ben e considera la sieropositività di Ben non un problema, ma solo un altro aspetto di lui, un’altra cosa che lo riguarda, ma che non compromette la loro relazione. Nella seconda parte invece assistiamo al ricongiungimento di Mike con il padre e all’evolvere del loro rapporto. Eiju è un uomo che tende a non mostrare i suoi sentimenti, ma si riesce ad avvertire l’amore che prova per suo figlio e il dispiacere che prova per averlo abbandonato; allo stesso tempo Mike continua ad amare il padre anche se ha commesso diversi errori nella sua vita. Tutto questo non viene mai affrontato direttamente dai due, ma Bryan Washington riesce a rendere perfettamente vivi questi sentimenti, indagandoli da lontano:

“Prima di andare a letto baciavo mio padre sulla fronte. Eiju non era un tipo sentimentale, ma lo faceva anche lui. Sulle mie orecchie. E non riuscivo ad addormentarmi finché non mi dava quel bacio, e non si scordava mai di farlo. Nemmeno dopo aver cominciato a bere. Prima che le cose peggiorassero. Se non si faceva vedere io rimanevo sveglio con mamma, e lei provava a darmelo al posto suo, ma per me non era la stessa cosa, così finivo sempre per aspettarlo. Ogni volta che Eiju rientrava dall’esterno, puzzava di liquore e sigarette. E la prima cosa che faceva era darmi un bacio sulla fronte. E poi sull’orecchio destro. E poi sull’orecchio sinistro. E poi, giusto una volta, in mezzo agli occhi.”

Fig. 3 Composizione fatta dall’autore dell’articolo.

Come ho già ricordato, anche i genitori di Ben hanno diverse colpe, ma anche in questo caso vediamo come Benson sia disposto ad aiutarli perché ciò che prova per loro è comunque molto forte e difficile da ignorare. Si può dire quindi che questo sia un romanzo sulle promesse mantenute e disattese, la promessa che i genitori ameranno per sempre i propri figli a volte viene infranta, ma mai completamente, la promessa che i figli ci saranno sempre nel momento del bisogno invece è mantenuta e continuamente alimentata.

Questo romanzo di esordio di Bryan Washington, che mi ha ricordato in un certo senso Persone normali di Sally Rooney, mi è piaciuto molto, parla ai lettori in modo diretto e affronta la vita con uno sguardo dritto, penetrante e originale.

Alessandro Audisio

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: